Prima che Andrea Camilleri venisse ricoverato in ospedale, il 17 giugno scorso, l’Università per Stranieri di Perugia aveva deliberato di attribuirgli la Laurea Honoris Causa. La delibera del Consiglio di Dipartimento, infatti, è datata 11 giugno. “Dopo la scomparsa di Camilleri – spiega la rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli – abbiamo deciso di non comunicare la notizia, ma solo ora, a distanza di una settimana, riteniamo sia giusto far sapere che il nostro ateneo aveva voluto rendere omaggio allo scrittore e all’uomo di cultura conosciuto e letto in tutto il mondo”.
Le motivazioni per l’attribuzione del più alto riconoscimento che una Università possa attribuire erano state lette a Camilleri durante un incontro avvenuto nella sua casa di Roma, il 1° giugno scorso. “In quell’occasione – aggiunge Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana dell’Università per Stranieri e promotore dell’iniziativa – abbiamo manifestato a Camilleri anche la volontà di dedicare una giornata di studio alle sue scritture il prossimo 26 settembre. Quando gli abbiamo letto la bozza di programma, con interventi dedicati soprattutto alle sue pagine senza il commissario Montalbano, Camilleri ci ha detto di essere commosso per questa iniziativa e ha manifestato alla figlia il desiderio di venire a Perugia in settembre”.
Settembre è il mese di Camilleri: il 6 avrebbe compiuto 94 anni e il 26 settembre prossimo sarebbe dovuto essere a Palazzo Gallenga, dove saranno presenti studiosi, intellettuali, studenti, familiari e amici che parleranno del celebre scrittore. “Sarà il nostro omaggio a Camilleri”, conclude la rettrice Giuliana Grego Bolli.